SANT'AGATA BOLOGNESE - Bologna
Guida di SANT'AGATA BOLOGNESE
Sant’Agata Bolognese è un paese di 7.283 abitanti in provincia di Bologna.
Come testimoniano alcuni reperti trovati in zona, i primi insediamenti risalgono all’Età del Bronzo, ma è con l’avvento dell’Impero Romano che comincia a svilupparsi.
Qui è stata trovata, tra gli altri reperti, un’intera villa che conteneva ancora moltissimi oggetti ben conservati, ora visibili nel Palazzo Comunale.
Invece l’attuale struttura del centro storico risale al periodo medievale, durante il quale era un villaggio fortificato.
COSA VEDERE E COSA FARE A SANT'AGATA BOLOGNESE - Terra dei Motori
Entrando a Sant’Agata Bolognese non si può fare a meno di notare Porta Otesia, del XVII secolo, che oggi è diventata il simbolo del paese; nella parte interna si può ancora ammirare un orologio del Cinquecento. Al suo fianco si trova l’Oratorio dello Spirito Santo, che ospita al suo interno opere interessanti, sia pittoriche che scultoree. Molto bello il Teatro Bibiena, del Settecento, la cui caratteristica principale è la sua misura ridotta, al suo interno infatti ci sono solo 100 posti.
Per chi ama le passeggiate, poco distante da Sant’Agata Bolognese, appena 12 chilometri, si trova l’Area di Riequilibrio del “Torrazzuolo”, un area naturalistica di più di 115 ettari: al suo interno si trovano molti sentieri che attraversano il bosco planiziale e la zona paludosa, costellata di canali e piccoli laghi che sono diventati l’habitat naturale di una varietà sempre maggiore di volatili, come ad esempio l’airone cinerino, la folaga o il germano reale, e di mammiferi; la caratteristica principale del Torrazzuolo, ad ogni modo, è la presenza della testuggine palustre europea.
Ma Sant’Agata Bolognese è conosciuta soprattutto per essere la città della Lamboghini. Qui infatti si trova uno dei musei dedicati al mondo dei motori, come ce ne sono tantissimi in quella che oggi è nota in tutto il mondo come la Motor Valley. Qui a Sant’Agata è possibile visitare il Museo della Lamborghini, che ripercorre le tappe più significative della Casa del Toro, con un’esposizione pensata per avere un forte impatto su tutto gli amanti dei motori. All’interno del Museo si possono ammirare supercar come la 350 GT o la Espada, che ha ispirato la Delorean, famosa auto del film “Ritorno al futuro”, ma anche foto, progetti e motori che offrono una panoramica completa di una delle più famose case motoristiche italiane. Inoltre, è possibile fare una visita guidata delle linee di produzione per scoprire come nasce una vera Lamborghini.
Per chi ama le passeggiate, poco distante da Sant’Agata Bolognese, appena 12 chilometri, si trova l’Area di Riequilibrio del “Torrazzuolo”, un area naturalistica di più di 115 ettari: al suo interno si trovano molti sentieri che attraversano il bosco planiziale e la zona paludosa, costellata di canali e piccoli laghi che sono diventati l’habitat naturale di una varietà sempre maggiore di volatili, come ad esempio l’airone cinerino, la folaga o il germano reale, e di mammiferi; la caratteristica principale del Torrazzuolo, ad ogni modo, è la presenza della testuggine palustre europea.
Ma Sant’Agata Bolognese è conosciuta soprattutto per essere la città della Lamboghini. Qui infatti si trova uno dei musei dedicati al mondo dei motori, come ce ne sono tantissimi in quella che oggi è nota in tutto il mondo come la Motor Valley. Qui a Sant’Agata è possibile visitare il Museo della Lamborghini, che ripercorre le tappe più significative della Casa del Toro, con un’esposizione pensata per avere un forte impatto su tutto gli amanti dei motori. All’interno del Museo si possono ammirare supercar come la 350 GT o la Espada, che ha ispirato la Delorean, famosa auto del film “Ritorno al futuro”, ma anche foto, progetti e motori che offrono una panoramica completa di una delle più famose case motoristiche italiane. Inoltre, è possibile fare una visita guidata delle linee di produzione per scoprire come nasce una vera Lamborghini.
FIERE ED EVENTI
Vari gli eventi di Sant’Agata Bolognese:
- il 5 febbraio si tiene la Festa Patronale, le cui origini risalgono alle antiche fiere medievali, durante la quale si può assaggiare la ciambella di Sant’Agata, o “brazadèla tèndra”, una ciambella morbida molto gustosa; ne esiste anche una variazione più croccante, preparata con gli stessi ingredienti ma con quantità diverse.
- A fine maggio c’è la Fiera di Maggio, classica sagra tradizionale con stand enogastronomici, mostre, esposizioni di auto e moto d’epoca e prodotti tipici;
- i primi di giugno si tiene la Sagra della Crescentina, dove è possibile assaggiare questo prodotto tipico dell’Emilia Romagna, il tutto accompagnato da musica dal vivo.
- A metà luglio c’è la Sagra della Patata, dove questo alimento della tradizione povera viene preparato con gusto e grande attenzione alla qualità, il tutto accompagnato da buona birra e lambrusco.
- durante il mese di dicembre, il centro di Crevalcore si veste a festa in occasione dei Mercatini di Natale, con stand enogastronomici e di artigianato locale.
dove - hinterland di Bologna, verso Nord-Ovest
Info & Recapiti Utili
Punto informativo Turistico
Comune - Sviluppo Economico
Via 2 Agosto 1980, 118 - 40019
Tel. +39 051 681 8932
Via 2 Agosto 1980, 118 - 40019
Tel. +39 051 681 8932
Comune di SANT'AGATA BOLOGNESE
Via 2 agosto 1980, 118 - 40019
Tel. +39 051 681 8911
Tel. +39 051 681 8911
www.comune.santagatabolognese.bo.it
ALTRI RECAPITI UTILI
Struttura Ospedaliera più vicina:
Ospedale di S. Giovanni in Persiceto SS. Salvatore
Via Enzo Palma, 1
Tel. +39 051 681 311
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Tel. +39 051 681 311
Pronto Soccorso tel. 118