LIZZANO IN BELVEDERE - Bologna

Lizzano in Belvedere è un borgo di 2.250 abitanti in provincia di Bologna,nell'Appennino tosco-emiliano.

Le sue origini sono antichissime, infatti presso Rocca Corneta e la Sboccata dei Bagnadori sono stati ritrovate addirittura testimoniante della presenza di insediamenti risalenti all’Età della Pietra e all’Età del Bronzo, anche se probabilmente non si trattava di insediamenti stabili dato che le popolazione erano per lo più nomadi. E’ stato con l’arrivo degli Etruschi, dei Liguri e dei Galli Boi che si sono formati i primi insediamenti fissi e consolidati, come dimostrano le “mummie”, teste scolpite nella pietra delle case o sui camini come simbolo di buona fortuna (probabilmente un’usanza ripresa dall’abitudine dei Galli di conservare le teste dei nemici come trofei). Durante il medioevo l’intero territorio era sotto il controllo dell’Esarcato di Ravenna, come dimostra il tempietto di Delubro, unica parte rimasta della Pieve di Lizzano dedicata al santo orientale Mamante. Nel 753 compare per la prima volta la denominazione di Massa Lizano. Per un lungo periodo il territorio fu sotto il controllo della città di Bologna, e nel 1227 venne costruito un castello fortificato, del quale purtroppo rimangono solo le rovine, su Monte Cimbriano.

• i primi di marzo si tiene il Dance Hall Riders, un evento dedicato agli appassionati di snowboard e musica reggae, con gare, acrobazie, e musica fino a tarda notte; 
• a fine luglio si svolge il Porretta Soul Festival, l’evento europeo più prestigioso completamente dedicato alla musica soul and rhythm&blues, quest’anno alla 30° edizione; 
• a metà agosto c’è la Festa del Mirtillo, dove è possibile assaggiare dolci preparati con questo gustosissimo frutto, ma anche polenta e paste fritte lizzanesi (una variante dello gnocco fritto); 
• il primo fine settimana di settembre invece si tiene la Festa della Querciola, tradizionale fiera di paese con stand enogastronomici e articoli di artigianato locale; 
• Il primo fine settimana di ottobre c’è la Tartufesta, dove gli amanti del tartufo potranno assaggiare quello pregiato dei Colli bolognesi; 
• il primo Novembre si festeggia il Casone Ardente (una costruzione a due piani utilizzata per far seccare le castagne), durante il quale si possono assaggiare piatti tipici a base di castagne: da provare i maltagliati con i fagioli, preparati con la farina di castagne!

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