GRANAGLIONE - Bologna
Guida di GRANAGLIONE
Granaglione è un paese di 2.222 abitanti in provincia di Bologna.
Dal primo gennaio 2016 Granaglione è divenuta una località del comune di Alto Reno Terme , nuovo ente locale nato dalla fusione tra i territori municipali di Porretta Terme e di Granaglione.
Il suo nome deriva probabilmente dalla radici germaniche (longobarde) “warnen” e “waren”, che significa “guardare, osservare con attenzione”, stesse radici che hanno dato vita alle parole “guarnigione” e “guardia”, quindi Granaglione potrebbe significare”luogo di osservazione”, e vista la sua collocazione geografica, il nome è particolarmente adatto a descrivere questo borgo che si affaccia sulla Valle del Reno.
Il territorio è stato sotto il controllo di Pistoia, all’epoca centro longobardo, fino al 1219, e in seguito in lotta più o meno perenne con i Bolognesi.
Durante il medioevo, a Granaglione venne costruito un castello, probabilmente da utilizzare come torretta di segnalazione insieme ad altre postazioni sui crinali dell’Appennino. Oggi il castello è diventato un albergo.
COSA VEDERE E COSA FARE
- Meritano una visita l’antica chiesa di San Niccolò, di cui si hanno le prime notizie nel 1220, e la casa della famiglia Marconi, famiglia d’origine del famoso inventore.
- Molti interessanti anche i vari oratori che si trovano nelle frazioni, risalenti al 1700: l’oratorio di San Michele a Poggio dei Boschi, quello di San Matteo a Olivacci, quello della SS. Annunziata a Casa Boni.
- Poco distante si trova la chiesa di Calvigi, dedicata alla Madonna, costruita nella prima metà del 1600 dalla comunità di Granaglione come ringraziamento per essere sopravvissuti alla peste, e al suo interno si trovava un’immagine della Vergine dipinta sulla pietra che si diceva avesse capacità miracolose. Oggi quell’immagine è stata sostituita da una copia in ceramica di Faenza, e viene portata in processione nel giorno di Ferragosto.
- Per chi ama le escursioni e le attività all’aria aperta, da Granaglione e dai borghi vicini partono moltissimi percorsi e piste forestali che portano al crinale tra la Valle del Reno, la Valle del Rio Maggiore e la Valle del Randaragna, ma anche al Passo delle Tre Croci e a Monte Cavalle, a 1280 metri di altitudine. I percorsi passano attraverso boschi di conifere, faggeti e castagneti,alcuni monumentali, popolati da una gran varietà di animali come daini e caprioli, e c’è anche la possibilità, per chi vuole, di passare la notte in un rifugio che è stato ristrutturato recentemente.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
- l’ultimo fine settimana di settembre c’è la Festa dei Rivoltoni, quest’anno alla 67° edizione, dove è possibile assaggiare dei grandi ravioli, i rivoltoni appunto, conditi con il ragù o con burro e salvia;
- verso la fine di ottobre, a Vizzano, si tiene la Festa delle Castagne, dove è possibile assaggiare piatti tipici cucinati con questo frutto, tipico del territorio.
- Nel mese di dicembre, da qualche anno ormai, nel caratteristico borgo di Lustrola si organizza un Mercatino di Natale, con bancarelle di artigianato locale, cibi tipici e vin broulè.
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